Gruppi elettrogeni Rumorosi, Dove nasce il rumore?
La capacità di udito umana è compresa tra 20 Hz e 20.000 Hz.
Le frequenze inferiori vengono chiamate infrasuoni (le frequenze che possono udire gli elefanti), le frequenze superiori sono chiamate ultrasuoni (le frequenze che possono udire i pipistrelli).
Le alte frequenze sono percepite in modo particolarmente intenso dall’orecchio umano: la maggior sensibilità del sistema uditivo umano è compresa tra 2.000 Hz e 4.000 Hz.
Sicuramente chiunque percepisce il rumore di un gruppo elettrogeno acceso sicuramente non si domanda a quali frequenze esso si propaga ma forse sarà curioso di avere la conferma che si tratta proprio di quelle più fastidiose, superiori a 4000hz e solitamente vicine ai 6000Hz.
Perché ci preoccupiamo della frequenza del suono di un gruppo elettrogeno?
L’argomento ci interessa per comprendere perché i gruppi elettrogeni normalmente sono così rumorosi e perché altri lo sono molto meno o addirittura sono silenziosi come il Silengen.
Chi ha una qualche esperienza in produzioni musicali ed in generale in tecniche audio o di campionamento del suono saprà sicuramente quanto sia complicato ma allo stesso tempo importante rimuovere, o come si usa dire “tagliare” le frequenze inutili e quelle di riverbero.
I gruppi elettrogeni sono considerati silenziati quando sono costruiti all’interno di cabine rivestite internamente di schiume fonoassorbenti che hanno lo scopo di assorbire e ridurre la propagazione sonora, tuttavia spesso chi li costruisce non distingue correttamente la proprietà fonoassorbente da quella fonoisolante.
I gruppi elettrogeni sono rumorosi perché nonostante vengono costruiti dentro cabine di metallo o di plastica rivestite di materiali fonoassorbenti, devono necessariamente espellere aria calda generata da motore ed alternatore all’esterno della cabina e purtroppo l’aria è un mezzo perfetto per propagare il rumore!
Non è tutto…
Tutto il rumore prodotto dal gruppo elettrogeno esce all’esterno insieme all’aria calda ad una velocità data dalla spinta della ventola di raffreddamento del radiatore, che nei gruppi elettrogeni è premente, dunque raggiuge rapidamente distanze considerevoli.
Quindi un gruppo elettrogeno “normale” è rumoroso perché anche se realizzato dentro una struttura insonorizzante ha necessità di avere una espulsione di aria, il risultato è come se mettessimo delle cuffie per proteggere l’udito ma praticassimo un piccolo foro su di esse che permette il passaggio di aria e quindi con essa del suono.
Avrete sentito sicuramente parlare dei gruppi elettrogeni Super Silenziati. Un gruppo elettrogeno super silenziato ha delle barriere supplementari che attenuano ulteriormente l’emissione sonora.
Un gruppo elettrogeno silenzioso può essere anche Ultra silenziato come il Silengen che oltre ad avere una base super silenziata ha anche un trattamento delle vibrazioni e dell’aria in uscita tale da ridurre drasticamente il livello sonoro trasmesso.
Ok, il Silengen è ultra silenziato, ma dove agisce esattamente questa tecnologia?
Per capirlo dobbiamo tenere conto di quanto detto precedentemente sull’aria e sulla sua capacità di trasmettere il suono e della fonte sonora per eccellenza: “le vibrazioni”.
Pensate alla marmitta di un’automobile: quelle più moderne hanno diverse funzioni oltre quella di abbattere il rumore del motore, ma fondamentalmente restano dei silenziatori che smorzano la vibrazione trattando il gas di scarico che di fatto si porta dietro il rumore di una esplosione appena avvenuta all’interno del motore.
Quindi il rumore di un gruppo elettroegeno nasce nel motore a combustione interna, dalle vibrazioni che esso produce!
Se stai pensando di intervenire sul tuo gruppo elettrogeno per renderlo più silenzioso, fermati ! Leggi prima il prossimo articolo dove spieghiamo come migliorare il livello acustico del gruppo elettrogeno senza modificarlo
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.